Chi è Dino? È proprio un Tyrannosaurus Rex. Inizialmente pensavamo fosse un cucciolo, ma ora che è con noi da un paio di anni e non lo vediamo crescere ci rendiamo conto che forse non è un cucciolo; è semplicemente molto molto basso.
Da dove arriva non lo sappiamo, conosciamo la sua storia a partire dal 2022 quando Enzo e Roberta (nell’ambiente conosciuti come Gli Enzi), intenti nel fare il periplo dell’isola d’Elba hanno notato qualcosa galleggiare nelle acque di fronte a Porto Azzurro, in balia dei marosi.
Era Dino, che nuotava spaesato alla disperata ricerca di aiuto.
Gli Enzi lo hanno salvato, caricandolo sulla coperta del kayak, portandolo a terra, scaldandolo, nutrendolo e coccolandolo (d’altronde Roberta è veterinario e ben sa come comportarsi con gli animali in difficoltà).
Sebbene i Tyrannosaurus siano creature solitamente poco amichevoli Dino ha apprezzato molto questo salvataggio e da allora è molto riconoscente, non solo coi suoi diretti salvatori, ma con tutti i canoisti. Insomma, è diventato un nostro grande amico.
Così Dino ora vive con Gli Enzi, sul loro camper, e lo si può sempre vedere nella piazzola ai raduni di Sottocosta.
Tutti lo salutano e lo trattano con grande affetto!
Per farla breve, Dino si è perfettamente inserito nella comunità di kayaker.
Ma con il Sottocosta Kayak Camp di quest’anno cosa c’entra? Bhè, Dino ovviamente c’era!
Ma non è stato sempre in campeggio come al solito… l’ultimo giorno Salvatore Lombardo, istruttore siciliano, ha avuto una splendida idea: “3 miglia a sud di qui c’è l’Isola di Dino. Non è che lui viene da lì ed ha piacere a rivedere casa?”.
La cosa ci è sembrata verosimile; lui si chiama Dino, l’isola anche. Inoltre spostandosi di poche miglia a nord si trova l’Isola di Santo Ianni che ospita una rarissima specie di lucertola chiamata “drago blu di Santo Ianni”. Magari è il cugino di Dino!
Allora Dino, tutto entusiasta, è salito sulla coperta del kayak di Salvatore ed è partito alla volta della sua isola!
E’ stata una bella escursione, Dino si è divertito parecchio e sulla spiaggia di Praia a Mare ha suscitato grande simpatia da parte di tutti, specie dei bambini!
Alcuni bagnanti hanno addirittura voluto fare un selfie con lui. D’altronde anche per loro era un evento davvero eccezionale. Quando mai ti capita di andare a vedere l’Isola di Dino… e trovarci anche Dino?
Come ci aspettavamo però Dino non è voluto restare sulla sua isola, ormai è perfettamente integrato nella famiglia di Sottocosta ed a fine giornata è tornato al suo posto, di fianco al camper degli Enzi. A Dino piace proprio stare coi canoisti ed i canoisti amano trovare Dino vicino al camper arancione di Enzo e Robeta dopo una giornata a pagaiare.
Per la gioia di tutti quindi, potremo rivedere Dino ai prossimi raduni di Sottocosta; sempre accucciato a fianco dell’ inconfondibile camper arancione degli Enzi.
Alla prossima Dino!
PS: se qualcuno non l’avesse capito Dino in realtà non è un dinosauro vero, ma è stato uno dei tanti pezzi di plastica (assieme ad altri rifiuti) che troviamo troppo spesso in mare. La maggior parte delle volte quello che recuperiamo finisce nella raccolta differenziata, Dino ha avuto un destino diverso e da rifiuto è diventato una specie di mascotte.
Dino per noi è davvero importante, rappresenta il nostro impegno per un mare più pulito. E quando qualcuno ci chiede di lui, noi siamo felici di raccontare la sua storia.
La storia di tutta la gente che si impegna per il sogno di un mare più pulito.
